Quando sei in compagnia di persone nuove che non conosci, ti capita spesso di restare in silenzio perché hai paura del giudizio degli altri?
Per evitare di esporti e dire liberamente cosa pensi, preferisci addirittura tenere la bocca chiusa?
Se la risposta è sì tranquillo, sei in buona compagnia!
Ogni giorno sempre più persone mi contattano per aiutarli nel public speaking per superare la paura di parlare in pubblico.
La maggior parte non riescono a trasmettere sicurezza agli altri perché sentono di avere una voce debole, incerta e tremolante.
E non sono persone chiamate ad esercitare l’arte del public speaking in un meeting di lavoro o di fronte ad una grande platea con tanti spettatori.
Sempre più spesso si rivolgono a me persone che hanno una così bassa autostima, da avere paura di esprimere le proprie idee e opinioni liberamente anche in una piccola riunione di condominio o persino in pizzeria se intorno a loro ci sono degli estranei.
Perché anche in queste situazioni apparentemente banali, le persone insicure si sentono così bloccate e a disagio con gli altri?
Perché quando dovrebbero prendere la parola, alla fine preferiscono restare zitti e hanno paura che ciò che hanno da dire non interessi a nessuno?
Circa l’80% delle persone che mi chiedono consigli sulla loro voce e dizione, prenotando la mia consulenza professionale gratuita, mi riferiscono di odiare la propria voce perché la sentono poco attraente, troppo bassa, incerta, insicura, tremolante, monotona e pure noiosa.
Molti addirittura rifiutano il suono della propria voce, tanto che evitano di inviare i vocali con whatsapp per paura di essere giudicati noiosi dai loro interlocutori.
Guardando un po’ più in profondità e analizzando questi dati da un punto di vista psicologico, ho scoperto che in tante persone la paura di parlare in pubblico nasconde una radice ben più profonda, che riguarda la loro sfera emotiva.
Hanno paura del giudizio degli altri: preferiscono non esporsi perché temono di non essere all’altezza e di venire rifiutati.
Tutte le persone infatti ricercano accettazione e apprezzamento negli altri, perché in effetti l’essere umano ha bisogno di relazionarsi e di creare legami affettivi.
Ma oltre alla paura del giudizio altrui, esiste un altro grande ostacolo: la paura del giudizio interiore.
La paura di quello che pensiamo di noi stessi, spesso è superiore alla paura del giudizio altrui e ha un’origine ben più profonda.
Cosa alimenta queste paure e insicurezze?
La matrice è sempre la stessa: la nostra bassa autostima che agisce direttamente sulla nostra sfera emotiva e ci fa sentire ansiosi e insicuri.
Inevitabilmente, quello che percepiamo di noi stessi influenza il nostro modo di esprimerci e si riflette, di conseguenza, nelle relazioni con gli altri che avvertono le nostre difficoltà.
Pensiamo per un attimo al nostro amico brillante e disinvolto, sempre al centro dell’attenzione e con la battuta pronta. Lui sembra proprio non avere paura di aprire bocca.
Ma come fa? Ha un forse un dono o talento naturale?
No, è semplicemente una persona che ha una buona autostima e fiducia nelle sue capacità. Questo lo aiuta a sentirsi meglio e a relazionarsi in modo più efficace.
Anche io, all’inizio della mia carriera professionale, ero timido, impacciato e questo per me, che volevo fare il doppiatore, era un limite importante.
Avevo difficoltà a parlare con altre persone, figuriamoci davanti ad un microfono!
La mia Voce era insicura e piena di inflessioni dialettali e, quando mi presentavo ai provini, i direttori del doppiaggio mi guardavano con sufficienza e puntualmente preferivano altri candidati a me.
Mi sono accorto però, dopo un’attenta analisi e tanti anni di studio, di un aspetto molto importante: non solo la mia voce non era chiara e sicura, ma ero anche timido e mi mangiavo le parole.
La mia voce altro non era che il riflesso della mia condizione interiore.
La voce, ho imparato nel tempo, è infatti l’espressione sonora della nostra personalità e della nostra emotività.
Perché, “Noi Siamo la nostra Voce!”
Spesso ci concentriamo, come è giusto che sia, sulla dizione, sull’attirare l’attenzione del pubblico e sull’organizzazione delle idee da esporre ma lavorare solamente su questi aspetti non arriva alla radice del problema.
Lavorare sulla nostra voce, invece, significa anche lavorare sulla nostra personalità, migliorandola.
Questo è l’aspetto principale che ho approfondito nel corso dei miei studi e che mi ha portato a sviluppare il metodo “Amo la mia Voce”, perché è proprio da qui che bisogna partire per potenziare le proprie caratteristiche personali e acquisire sicurezza.
Attraverso la tecnica della Dizione Emotiva all’interno del mio percorso innovativo di Emotional Speaking, si sviluppa una maggiore consapevolezza di come le emozioni e le insicurezze interiori influenzano la nostra Voce e, di conseguenza, il rapporto con noi stessi e con gli altri.
Una voce chiara e sicura esprime una personalità chiara e sicura.
Con il mio metodo desidero aiutarti a esprimere meglio la tua vera personalità, le tue idee, i tuoi pensieri e, soprattutto, le tue emozioni.
La Dizione Emotiva non è semplicemente una tecnica per imparare a parlare in pubblico, bensì si basa su un vero e proprio metodo scientifico per trovare la tua voce interiore e portarla nel mondo.
Scopri come imparare a parlare bene in pubblico senza paura e farti rispettare con voce sicura.
Prenota la mia consulenza professionale gratuita, per farmi ascoltare la tua Voce, capire il tuo attuale livello di Dizione e scoprire qual è il percorso didattico più adatto a te!
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